Altri sintomi comuni tra le persone che soffrono di fibromialgia si verificano difficoltà a dormire, rigidità mattutina, dolori alla testa, periodi mestruali dolorosi nel caso delle donne, sensazione di formicolio o intorpidimento alle mani e/o piedi, perdita di memoria o difficoltà a concentrarsi.
Si crede che la malattia derivi da un funzionamento anormale del sistema nervoso centrale, dove si sviluppa un’amplificazione dei segnali del dolore, il che provoca che stimoli, che in condizioni normali non provocherebbero dolore, vengano percepiti come altamente dolorosi (allodinia).
Dal momento che la fibromialgia è difficile da controllare con analgesici, molti pazienti cercano di alleviare i loro dolori con terapie alternative come, ad esempio, i cannabinoidi. Sebbene tuttavia esistano pochi studi clinici sull’effetto della cannabis terapeutica per questa malattia, è stato dimostrato che il consumo di derivati della cannabis possiede effetti benefici su alcuni sintomi della fibromialgia come l’alleviamento del dolore e la rigidezza muscolare, migliorando in tal modo la qualità di vita dei pazienti (Fiz y cols., 2011) [1].
Benefici dei cannabinoidi nella fibromialgia:
Diminuiscono la reattività al dolore
Attivazione delle vie del sistema inibitorio discedente
Trattamento per il dolore cronico
Trattamento per il dolore neuropatico
Effetto analgesico
In breve
L’effetto analgesico dei cannabinoidi è una delle loro proprietà più note. I risultati degli studi realizzati suggeriscono che i cannabinoidi potrebbero offrire alcuni benefici come trattamento contro il dolore in persone con fibromialgia.
Studi sui trattamenti della fibromialgia con cannabis terapeutica
Uno studio del 2008 (randomizzato, a doppio cieco e controllato con placebo) dimostrò un miglioramento significativo del dolore e dei numerosi parametri associati alla fibromialgia, tramite la somministrazione nell’arco di due settimane del Nabilona (un cannabinoide sintetico) [2].
In un altro studio del 2011, se è potuto osservare, oltre ad un miglioramento del dolore e della rigidità, un miglioramento del benessere generale del paziente, grazie all’amministrazione di cannabis, sia tramite vaporizzazione che per via orale [3].
Grazie al potenziale terapeutico dei cannabinoidi nel trattamento della fibromialgia e alla limitata offerta di trattamenti efficaci già esistenti, si stanno realizzando numerosi studi per comprendere maggiormente sia la malattia che i suoi possibili trattamenti.
Questo è il motivo per cui si sta conducendo uno studio con pazienti con fibromialgia, al fine di poter determinare a livello scientifico il potenziale terapeutico di cui possano beneficiare questo tipo di disturbi.
Lavori Clinici:
Bibliografia sui cannabinoidi e fibromialgia
[1] PA, Ste-Marie et al. 2012 Association of herbal cannabis use with negative psychosocial parameters in patients with fibromyalgia. Arthritis Care Res (Hoboken). 2012 Aug;64(8):1202-8.
[2] Skrabek et al. 2008. Nabilone for the treatment of pain in fibromyalgia. The Journal of Pain 9: 164-173.
[3] Jimena Fiz,Marta Durán, Dolors Capellà, Jordi Carbonell, Magí Farré, 2011. Cannabis Use in Patients with Fibromyalgia: Effect on Symptoms Relief and Health-Related Quality of Life