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  1. Gli effetti della marijuana legale
    Che cos'è, cosa dice la legge, proprietà, effetti e controindicazioni

    AvatarBy Cannabis_Legale il 9 June 2018
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    Breve storia della Cannabis
    La pianta della Cannabis, anche nota come marijuana o ganja, vanta origini molto antiche. Questa specie floristica rappresenta, inoltre, un caso unico al mondo: è, infatti, usata come fibra, ma vengono anche sfruttate le sue proprietà psicoattive.
    La sua coltivazione pare risalire a circa 10mila anni fa e un’ulteriore conferma di ciò arriva dai reperti ritrovati sull’isola di Taiwan, e in alcune caverne dell’odierna Romania.
    La cannabis veniva, infatti, impiegata, fin dai tempi più remoti, per scopi di diversa natura: gli Ariani la fumavano, i cinesi, come attestato da un trattato di farmacologia firmato dall’Imperatore Shen Nung, la usavano in medicina, i Greci la commercializzavano, gli Sciti la vaporizzavano e i Fenici vi realizzavano le vele delle loro navi.
    La marijuana sembra, invece, essere arrivata in Europa circa cinque secoli prima di Cristo: a Berlino all’interno di un’urna, risalente a 2.500 anni fa, sono state, infatti, trovate tracce di semi e foglie di questa pianta; la sua diffusione è stata molto rapida e nel 1484 una bolla papale ne ha vietato, anche se con scarso successo, l’uso da parte della popolazione.
    Il suo consumo divenne una vera e propria moda tra gli intellettuali e, infatti, a Parigi venne fondato il club dei Mangiatori di hashish di cui facevano parte scrittori e poeti come Victor Hugo, Alexander Dumas e Charles Baudelaire.
    Non si possono, infine, dimenticare la carta di canapa, usata per stampare la Bibbia di Gutenberg e la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti, le vele delle caravelle di Cristoforo Colombo e le innumerevoli piantagioni sparse per l’America.

    Una pianta di Cannabis vista dal di fuori
    La pianta fa parte della famiglia delle Cannabaceae a cui appartengono due soli generi: l’Humulus (luppolo) e la Cannabis; da quest’ultima si ricavano alcune sostanze allucinogene, come l’hashish e la marijuana, e la canapa, una delle fibre più celebri in tutto il mondo.
    La Cannabis, specie floristica a ciclo annuale, ha un’altezza compresa tra 1,5 e 2 metri, ma alcuni esemplari possono anche arrivare a sfiorare i 5.
    Presenta una radice fittonante (elemento principale di grandi dimensioni da cui dipartono tante piccole diramazioni) e un fusto fine, eretto e ramificato. Le foglie, picciolate (il picciolo è la parte che unisce l’estremità della foglia al ramo) e lobate-palmate, sono, invece, costituite da un numero variabile (compreso tra 5 e 13) di tanti piccoli elementi e hanno un margine dentato-seghettato.
    Questa pianta si definisce, inoltre, dioica perché gli organi riproduttivi maschili e femminili, stami e pistilli, sono localizzati su arbusti di sesso diverso. I fiori maschili (staminiferi), organizzati in pannocchie, sono situati in corrispondenza delle ascelle delle foglie, e ciascuno di essi è formato da 5 tepali, fusi alla base, e 5 stami.
    Quelli femminili (pistilliferi) sono, invece, raggruppati in gruppi di 2-6 alla base delle bratt...

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    Last Post by Cannabis_Legale il 9 June 2018
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  2. La cannabis legale venduta al tabacchino
    Alcuni tabaccai hanno messo in vendita la cosidetta cannabis light, ma il quadro normativo non è del tutto chiaro: le cose da sapere per esercenti e consumatori, la posizione della FIT.

    AvatarBy Cannabis_Legale il 9 June 2018
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    Un fenomeno sempre più in ascesa è quello della cannabis con contenuto di THC, principio psicoattivo che genera il fantomatico effetto sballo, inferiore allo 0,6 percento. Il governo italiano ha legalizzato con la legge 242 del 2016 l’uso di questa particolare pianta a scopo industriale ed alimentare, contrariamente a ciò che si possa pensare, e cioè come articolo per fumatori. Ma nonostante questo stanno aprendo molti punti vendita, e anche i tabacchini si stanno munendo di canapa legale. Quali sono i rischi legali a cui si sottopongono i venditori e gli acquirenti stessi?

    La cannabis legale dal tabaccaio
    Appena legalizzata, la prima azienda a rivendere questo prodotto perfettamente legale è stata Easy Joint, la quale aprì un vero e proprio e-commerce online. A poco a poco hanno iniziato ad aprire dei piccoli cannabis-shop, nei quali si possono trovare tantissimi prodotti a base di canapa light. Naturalmente questo fenomeno ha subito allettato i tabaccai a munirsi di queste infiorescenze, vendendole in formato sacchettino. Molti si sono attrezzati anche con un servizio di consegna a domicilio.

    Cosa dice la legge del 2016
    La canapa ha avuto una grande evoluzione agli inizi del 1900 in cui veniva coltivata per la produzione di corde per imbarcazioni, vele e anche molti tessuti. Basta pensare che l’Italia era tra i maggiori produttori. Dopo le due guerre la coltivazione e l’uso della canapa andò via via calando grazie alla nascita di materiali e tecnologie maggiormente resistenti in campo industriale. La scoperta dei suoi effetti stupefacenti le diede il colpo di grazia nel 1975. Al giorno d’oggi invece, a causa dei rincari dei prezzi del petrolio, bene che va via via esaurendosi, oltre che inquinante, la coltivazione della canapa costituisce una nuova frontiera in campo industriale. Lo stato, con la legge 242 del 2016 ha varato la sua legalità con livelli di thc inferiori allo 0,6%, permettendo le coltivazioni, con una burocrazia più semplice e senza la necessità di particolari autorizzazioni. Molti imprenditori hanno visto l’occasione di creare un business, ed ecco che il fenomeno sta dilagando.

    Vediamo con precisione che cosa però dice la legge varata nel 2016. Il primo punto costituisce la destinazione d’uso:

    settore alimentare
    settore cosmetico
    settore industriale
    settore bioedilizia
    Ebbene si, il settore che manca è proprio quello ricreativo, ciò significa che non è un articolo per fumatori! Infatti se la legge fosse stata varata anche a favore dei fumatori, sarebbe entrata in contraddizione con le attuali leggi sanitarie. Tuttavia non ci sono divieti per collezionarla. Ecco l’escamotage. Se la vendita viene effettuata a solo scopo di collezione oppure come deodorante per ambiente non può essere considerato come un articolo pericoloso per la salute degli acquirenti. Naturalmente nessuno vieta al cliente, una volta giunto a casa sua, di fumarsela.

    La situazione per i tabacchini e la FIT...

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    Last Post by Matteocbditta il 22 July 2021
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